Commento del capitano spirituale, DBD.

TAGLIACOZZO - JAGUAR

E’ una domenica come le altre ma c’è una partita diversa dalle altre, tutto intorno si sente un ambiente saturo e nell’aria c’è un clima diverso;
si è respirata una settimana pesante, importante, dal sapore intenso e con il fiato sospeso a vivere certi “riti settimanali” che non sembravano più semplice routine ma forzati comportamenti mirati solo a stemperare allenamenti comunque infuocati.
Si vedono nel ritiro di S.Donato nuove facce, grosse pacche sulla spalla e tanti progetti per fare di questa domenica una giornata memorabile.
Al Leo Attili questa volta si vanno ad incontrare le due squadre che stanno dando spettacolo in questo campionato, si alternano in testa dall’inizio e si ritrovano a pari punti a cinque giornate dalla fine.
Sono di fronte uno dei migliori attacchi ( Jaguar ) contro la migliore difesa del campionato ( Tagliacozzo ), l’unica squadra che non ha mai perso fuori casa ( Jaguar ) contro l’unica squadra che non ha mai perso in casa.
C’è l’amaro in bocca nei ricordi della partita di andata persa a Luco dai tagliacozzani e c’è l’aria di superiorità di qualche giocatore luchese che pensa ancora a quella partita che pure fu decisa solamente da un autogol e da un rigore.
Lo spogliatoio del Tagliacozzo è vivo e risponde ad ogni stimolo fatto di incroci di sguardi tra compagni, la tensione del Mr e gli occhi del presidente che silenziosi trasmettono quella forza che trovi solo lì.
Si va quindi all’inizio del match più bello ed emozionante della giornata, un’aria fredda ma un sole niente male che regala luce ad uno spettacolo creato dai tifosi del Tagliacozzo che si ritrovano numerosi più che mai a creare singolari striscioni e cori mai sentiti prima.
Il Tagliacozzo arriva all’incontro con tanta determinazione ma con l’infermeria che compromette fortemente la legittimità del confronto, ai due lungodegenti se ne aggiunge uno con noie muscolari e sono tre, un altro zoppicante da cinque settimane ma presente ed infine un esterno presente in campo ma con forti fastidi muscolari. E sono cinque. Tre fuori e due dentro a metà.
La Jaguar invece è in salute piena ed oltre al capitano squalificato ha la rosa al completo.

Si parte ed è subito e solo Tagliacozzo, si gioca sulla metà campo dei rossi e i biancoverdi provano da tutti i lati a creare problemi a Di Gianfilippo & co. ma la retroguardia è attenta e si copre bene, accennando ripartenze però non degne di una squadra con il migliore attacco, perchè il miglior attacco non può consistere in una punta veloce ( il bomber Mancinelli ) sul filo del fuorigioco e dieci suoi compagni dietro il centrocampo, quello è un modulo che può adottare l’ultima in classifica quando affronta fuori casa la prima a mio modo di vedere le cose.
Intorno al 30° Letta difende palla in area, Di Gianfilippo arriva senza freni, lo investe letteralmente, lo sbatte per terra e l’arbitro non assegna il rigore perchè dirà nell’intervallo “ si, era fallo, ma non fallo fallo …. ”.
Del primo tempo poco da dire, il Tagliacozzo attacca, la Jaguar si difende e prova quattro volte la reazione con lunghi lanci sempre per un Antonio Mancinelli che da solo non può nulla, e se ha potuto altre volte, oggi trova davanti a se il duo Giovarruscio – Parlati che non è affatto in vena di regali.
Si torna negli spogliatoi con molta grinta ancora da cacciare e tanta voglia di continuare a creare creare creare e creare quella via del gol che prima o poi i ragazzi di Colizza vogliono e sentono di poter trovare.
Di nuovo match e sempre a senso unico per i primi minuti, la Jaguar sembra accusare troppo le arrembanti folate dei biancoverdi e da un calcio piazzato nasce poi il gol che deciderà l’incontro.
Tarquini alla battuta, palla tagliata dentro, deviazione di Gigi Letta e papera del portiere che indietreggia e si accascia anziché tentare una respinta.
E’ il caos. All’esplosione di gioia dei Tagliacozzani si contrappone il gelo ed il mutismo improvvisamente calato negli ospiti. Tarquini che esultando va sotto la curva, Letta che esultando va vicino la panchina, 100 mt di bordello e tre minuti di festa sugli spazi.
Come se non bastasse, mai domo il Tagliacozzo continua a strapazzare la Jaguar fino ad arrivare ad una splendida azione ancora con Letta ( oggi in gran spolvero ) che appoggia rasoterra per Tancredi che divora a tu per tu con il portiere.
Si sveglia la Jaguar e arriva due volte sul limite avversario e guadagna due punizioni, nella prima Mancinelli spara stranamente altissimo sopra la porta; nella seconda ancora Mancio, si avvicina Valente, viene scacciato malamente dal compagno che trasforma una punizione in un insidiosissimo tiro in porta che fa guadagnare l’ottimo voto ad Emanuele Pappalardo che devia sull’incrocio, la palla rimbalza e viene spazzata.
Capovolgimento di fronte e indovinate un po’ chi va ad insidiare questa volta la porta della Jaguar ? Gigi Letta !!! Affronta l’uomo palla al piede, lo punta, lo salta e fa partire una sventola che si stampa sulla traversa…
Ancora azioni biancoverdi ma nessuna con sfogo degno di nota.
Ultimi quattro minuti di recupero, la Jaguar tenta gli ultimi disperati attacchi persino con il portiere che va a cercare gloria nell’aria avversaria, niente da fare però, oggi nel safari tagliacozzano non c’è trippa per gatti, figuriamoci per giaguari.
Il Tagliacozzo ha vinto perchè gli batteva più forte il cuore.
Tagliacozzo ha vinto perchè non poteva perdere.

TAGLIACOZZO – JAGUAR 1 – 0 FINE DEL COMMENTO.

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RUBRICA DEL GIORNO : NON E’ BELLO.

1) Non è bello andare a casa degli altri e cercare di dettare regole che sarebbero sbagliate ovunque.
2) Non è bello vedere un tuo compagno a terra infortunato e non fermarti per la voglia di attaccare anche senza di lui.
3) Non è bello che quando i tuoi attacchi vengono annullati e gli avversari fanno quello che avresti dovuto fare tu tirando la palla fuori, gliela restituisci in fallo laterale anziché nelle mani del portiere e sotto esplicita richiesta del tuo allenatore.
4) Non è bello che Tony debba vivere da infortunato una partita così sentita.
5) Non è bello che gli ospiti a fine partita vanno ad aggredire l’arbitro con parole ed insulti solo perchè non ha assegnato un rigore cercato prima ancora di iniziare l’azione e per giunta inesistente !
6) Non è bello che l’allenatore della Jaguar ( sai cosa penso di te ed è per questo che in confidenza mi permetto di dirti ciò che stò per dire ) a fine partita si ritrova a chiacchierare amichevolmente con il sottoscritto e a raccontare ingiustizie subite o di risultato bugiardo come se io non avessi assistito alla partita.
*Amico mio, quando si perde non è sempre per ingiustizie subite, ma spesso per l’inferiorità dimostrata in una specifica circostanza.
Non ci fai bella figura caro “Jordan” se mi vieni a parlare della partita e mi analizzi per 15’ il rigore non dato o la traversa presa.
Avrei voluto sentirti parlare di azioni costruite, di trame di gioco provate e riprovate, di imposizione di gioco, non meno che di impostazione di un gioco…
Aver sperato di vincere una partita giocando con una sola punta è veramente utopia, vuol dire snobbare l’avversario e non rispettarlo come coinquilino lassù in vetta alla classifica.
A onor del vero vado a confessarti che la partita di andata ( unica in cui ho avuto la fortuna di vedervi giocare oltre quella di oggi ) che voi tutti mi avete detto “il risultato più giusto a Luco sarebbe stato il pareggio”, secondo il mio modo di vedere il calcio l’avete meritata voi prima che per le occasioni create, soprattutto per la voglia di vincere e il rispetto per l’avversario.
Cose importanti queste che vi sono mancate ieri, ci avete snobbato, abbiamo dominato per 90’ e non avete saputo perdere.

Perchè avete perso, e quando si perde è anche perchè non si segna e non solo perchè non ti si concede un rigore…

(ammesso che c'era.)

7) Non è bello infine che solo tre giocatori della Jaguar restano in campo e salutano gli
avversari, neanche questo a Luco abbiamo fatto.


ALTRA RUBRICA DEL GIORNO : E’ BELLO.

· E’ bello che il capitano spirituale della Jaguar vada a salutare dentro gli spogliatoi il capitano spirituale del Tagliacozzo, dimostrandosi ancor più signore di quanto già noto a tutti noi.
· E’ bello che Antonio Mancinelli arriva 15’ prima di tutti i suoi compagni.
· E’ bello che Antonio Mancinelli non ha giocato. Scherzo Mancio !! TVB !!
· E’ bello che Marco Parlati è Rock.
· E’ bello vedere che il paese ti vuole bene.
· E’ bello vedere i tifosi tuoi amici che si scannano per la squadra che tu rappresenti.
· E’ bello vedere il tuo presidente commosso.
· E’ bello sapere che comunque vada sarà stato comunque divertente.
· E’ bello sentire Loreto Di Gianfilippo Junior che “cicchetta” la sua panchina per comportamenti antisportivi.
· E’ bello poter dire ho vinto e mo me vajo a mbriacà a fringuello.
· E’ bello vedere Fabrizio Guerra che fa il tifo con le stampelle.
· E’ bello dover lottare con il cuore per altre quattro partite fino alla fine.
· E’ bello sapere che la Jaguar è forte e non mollerà mai questa bellissima sfida.
· E’ bello che Mattia Ravioli & co. sono con noi.


Pagelle :

Pappalardo : 8

Giornata soleggiata passata a prendere il sole per i primi 45’. Dimostra ancora sangue freddo quando, chiamato in causa una sola volta nel secondo tempo, con deviazione vincente e sciolta annulla ogni speranza. Lucertola.


Sabatini : 7,5

Parte non bene arrivando quattro volte al cross di cui due bassi e due per gli avversari, dopo cinque minuti … si trasforma in un razzo missile con circuiti di mille valvole tra le stelle spunta e va... Mazzinga.

Fedele G. : 7,5

Fine dello svezzamento, il cucciolo di uomo è pronto. Battezzato.

Giovarruscio : 8

Non fa niente di eccezionale ma è sempre lì, al suo posto, e non fa fare niente neanche agli avversari. Bionico.

Parlati : 8,5

Continua incessante la sua serie positiva di prestazioni esagerate, gli affidano il compito Mancinelli e lui lo esegue alla perfezione. Monster.

Tancredi : 6,5

Combatte come può con i denti stretti e la caviglia gonfia, non si vede mai di testa ma fa paura quando punta l’uomo. Divora un gol davanti al portiere. Affamato.

Tarquini : 7,5

Ha il dribbling nel sangue ed una finta di corpo che disorienta chiunque, salta con una facilità mostruosa ogni avversario che gli capita di fronte e se ne vengono tre insieme li salta tutti e tre. Ispira ogni azione e sventaglia soprattutto dalle parti di capitan Tocci palle che sfociano in azioni pericolose. Slalom.

Di Biase : 7

Non si vede mai ma c’è sempre, ammolla qualche sberla nei contrasti e fa sentire il duro a chi gli passa davanti. Cementoarmato.

Damiani : 6,5

Buona prova ma senza spunti particolari, non è nelle migliori condizioni fisiche ma fa il suo e lo fa egregiamente. Grande.

Letta : 8

Gol partita a parte, avrebbe comunque preso un gran voto per il lavoro svolto con esemplare dedizione. Prende botte da tutti, fa salire la squadra e svolge un lavoro tanto importante quanto invisibile agli occhi di tanti. Tattico.

Tocci : 7

Il capitano lotta ed è stimolato dal calore di tutti, non riesce mai nella sua specialità, saltare l’uomo e andare al tiro, però non molla mai e ci prova sempre con tutta la forza. Guerriero.

Caroso : 6,5

Entra e senza troppi complimenti si mette a giocare con impegno e con buona applicazione, determinato su ogni entrata e felice nel festeggiare il suo ragazzo dopo il gol. Innamorato.

Fedele S. : 6,5

Entra e subito per attaccare chiunque porti palla, sembra un cane sciolto dopo 85 minuti di agonia… Gattuso.

Rampa : 7
Questa volta Armando non entra per dieci minuti e Rampa si commuove quando lo vede entrare a cinque minuti dalla fine, vede morire un rito, la fine di una profezia. Minaccia di andarsene perchè così lui non serve più. Convinto dal presidente rientra in società. Per Principio.