Commento del capitano spirituale, DBD

Grande prova di carattere per gli uomini di Colizza che si trovano soli a guidare il campionato,con a tre lunghezze una Jaguar che dopo la batosta subita dai Tagliacozzani sembra non essersi ancora ripresa incappando nell’anticipo di sabato, ed in casa, in un pareggio ( 0 – 0 ) che lascia sognare…
Purtroppo però la partita in programma per i biancoverdi è delle più difficili e ci vuole il massimo dell’impegno per riuscire a portare a casa i tre punti e cinque di distacco.
Un Balsorano ben disposto in campo e un temporale che per novanta minuti ha detto la sua più dei 22 in campo hanno caratterizzato questa giornata, fatta nonostante tutto di trame di gioco ordinate e ritmi da champions league.
I primi 45’ se ne vanno in un attimo e senza nessuna nota di rilievo, unico appunto la forza espressa a centrocampo e l’agguerrita ma pulita lotta tra i centrali delle rispettive squadre, fra tutti mi tocca citare (come al solito) in particolare un TARQUINI CHE …

ALTRO CHE FORMICA ATOMICA, SVETTA SU TUTTI DI TESTA PUR NON AVENDO QUESTA CARATTERISTICA TRA LE SUE MIGLIORI, CONTRASTA E SI ROTOLA SUL FANGO COME UN LEONE AFFAMATO, DIETRO DI SE TRASCINA AVVERSARI, COMPAGNI E TUTTO CIò CHE GLI CAPITA AVANTI.

Si torna in campo nel secondo tempo con l’intenzione di continuare a lottare, non si vedono più le linee in nessuna parte del campo, c’è acqua ovunque ma nemmeno la squadra di casa è intenzionata a mollare. Ancora cinque minuti di studio e un geniale Giovarruscio decide di rompere la monotonia (come a Capistrello) e si mette a giocare a “schiappe e campioni”, vede due avversari infatti e pur sapendo di essere lui l’ultimo uomo porta palla fino a sbattere contro uno di loro, poi addosso all’altro e poi esce dal mucchio senza palla… contropiede innescato anche quì, palla recuperata infatti dai ragazzi di Andreetti che aprono per l’esterno destro il quale si invola sulla fascia, crossa forte in mezzo ma i suoi compagni non ci sono, c’è sempre Giovarruscio però che non contento stacca con un tempismo mai visto e va ad impattare quell’innocuo cross a tal punto da girare sul secondo palo ed insaccare al cospetto di un congelato
Pappalardo che pur se "Gattopardo" nulla ha potuto.
(Bòne Ranfone grida qualcuno in panchina) .
Il Mr appare improvvisamente senza forze, il presidente in panchina soccorso dal solito Rampaquantomanca e Tony e co. in panchina cambiano colore dando più spazio al giallo, l’ignaro Armandoscaldati che non si accorge di nulla e chiede “Che fa la Juve”? Giggio che gli risponde “Perchè cocchì gioca la Juve oggi”? e il giovane Ronci che ferma la necrosi cerebrale in corso nei due ricordando che il campionato di serie A è fermo….
Doccia fredda. Gelida.

Quì però ti accorgi di che pasta siamo fatti, si continua a spingere come pazzi, si cercano sbocchi, entra persino Armando al 15’ (!) non era mai successo e per giunta senza prima passare per Rampa che basito crolla in un pianto isterico; calcio d’angolo, arriva la palla a Marco Van Basten mandato dal Signore ad impossessarsi del corpo (e soprattutto dei piedi) di Giovarruscio, ammortizza la palla d’interno e calcia in girata di destro mandando la palla ad insaccarsi la dove nessuno può, nello stesso momento per la gioia il presidente partorisce un altro maschietto, Rampa si lancia nel burrone e il Mr fa spegnere il fuoco fatto poco prima preparare per cuocere l’anima di Fabrizio Giovarruscio.
Montelisciani per Sabatini e scopri cos’hai in tasca… (…).
A dieci minuti dal termine ancora Tagliacozzo che sfrutta con Letta un errore difensivo, si trova davanti al portiere ma sopra una pozza, prova a scavalcare ma subisce un fallo da rigore che clamorosamente l’arbitro non assegna. Capovolgimento di fronte e il Balsorano prende il largo fino ad arrivare a calciare in porta dove Pappalardo arriva quel tanto che basta per deviare sulla traversa (una sua specialità). Fine dell’incontro e delle sorprese.

Complimenti al Balsorano perchè tra le squadre incontrate si è dimostrato senza dubbio l’avversario più forte ed organizzato.


Pagelle :

Pappalardo : 8
La nostra vera forza si sta dimostrando in lui, sempre pronto ad intervenire e con il miracolo a portata di mano. XXL.

Sabatini : 7
Combatte da vero gladiatore finchè può, poi è costretto all’uscita per infortunio. Sfortunato.

Mazzei : 8,5
A chiamata risponde sempre con prestazioni esagerate, non si muove mai se prima non ferma un avversario, si avventura in sovrapposizioni da ventenne. Odino.

Giovarruscio : 7
Recidivo in un fatto grave di cui già abbiamo parlato, commette poi un autogol che è pieno di sfortuna. Si carica tutta la responsabilità e appena ne ha l’occasione si fa perdonare segnando un gran gol. Bòne Ranfone ma…

Fedele Geri : 7,5
Grande prova da cagnaccio per l’ormai duttile ed affidabile Geri, picchia duro e non chiede nemmeno scusa, lotta come un leone e tatticamente non sbaglia mai. Perfect.

Damiani : 6,5
Parte bene ma poi fatica a costruire con un campo diventato veramente impossibile, sostituito corre a fare la doccia. Infreddolito.

Tancredi : 6,5
Un pesce fuor d’acqua, in troppe occasioni è fuori da ogni riferimento e arriva in ritardo sul pressing. Poi arretra e concede un po’ di riposo al collega di reparto. Gulp.

Tarquini : 9
Quello che non ti aspetti da Paolo diventa una sua sfida, un’autentica furia a centrocampo da lezione di calcio a chiunque, compagni, avversari e spettatori. Succede raramente che viene superato e succede sempre che recupera e riconquista palla. Tancredi lo lascia solo per i primi 45’ e lui si spacca in quattro e riesce da solo a fare tutto, anticipa di testa, lancia a tutto campo, batte punizioni, falli laterali, calci d’angolo e innesca Tocci più volte.
La squadra sotto di un gol se la carica sulle spalle e comincia con grinta un pressing che porterà presto al pareggio.
E’ senza dubbio il più in forma della squadra ed è il giocatore su cui puntare per la garanzia sulla vittoria finale. God save the queen.

De Viasse : 7
Se avesse indovinato tante rimesse quante le palle recuperate avrei di sicuro dovuto mettergli il voto più alto, purtroppo ha recuperato e sprecato quasi in ugual misura. Per il resto solito combattente e instancabile corridore, ma questa è una cosa che ormai diamo per scontata. Imperfetto.

Letta : 7,5
Corre come sempre più di tutti, si danna l’anima per fare tutto ciò che gli viene chiesto e anche di più, spreca un’occasione d’oro ma con l’attenuante del campo, attacca e difende senza fermarsi mai. Duracell.

Tocci : 6,5
Grande capitano anche oggi, non è al top e ormai lo sappiamo, riesce ad essere sempre indispensabile per la squadra che lo cerca e lo serve ogni volta. E’ in qualche occasione sfortunato e spesso tartassato da marcature asfissianti. No more.

Fedele S. : 7
Per uno che rompe il record personale e passa da 10’ a 35’ di gioco ininterrotto non è male quello che ha fatto, prima di entrare si carica il timer per 35’ e comincia il conto alla rovescia inseguendo tutti, avversari, magazziniere, a palla ferma solo lui ancora corre perchè il timer non si ferma e perchè oggi è felice. L’urbano Felice.

Caroso : 7
Prima di entrare risponde a chi gli chiede come sta “teng le budèll renghiorth…ggisandgan…”
Prestazione eccezionale perchè a freddo entra in quel pantano e se la comanda a tutto campo, grande prova di carattere e grande spirito di combattente, un vero celanese non poteva steccare in quel di Balsorano. Ombrùs.

Montelisciani : 7,5
Entra (rompe l’incantesimo) e subito si mette a fare il terzino da veterano e da navigato titolare, la palla al piede non scotta e la gestisce sempre alla grande. Pressa alto e dimostra una gran corsa quando deve inseguire l’uomo. Non poteva farsi mancare la sua specialità ed infatti appena si trova dopo il centrocampo attacca l’uomo, lo salta, ne salta un altro, si accentra e fa partire una botta tremenda che fa la fine di tutti i tiri fatti troppo bene. Sicuramente sorprendente e pronto per essere schierato dall’inizio.Come direbbe il mitico Peppe :
Ambiziuso.