DEDICATO A NOI di Diego D.B.

PRIMA CATEGORIA ANNO 2009

…AND THE WINNER IS…

Per qualcuno di noi è l’ennesimo campionato vinto, per altri il primo, per tutti comunque un campionato da incorniciare, una stagione che lascia un segno diverso dal solito, è una di quelle storie che se vai a raccontarle a qualcuno lo ritrovi ad ascoltarti con la bocca aperta e gli occhi sbarrati, il fiato sospeso e il corpo immobile.
Non so da chi cominciare e non so da che cosa cominciare, poi capisco che quella che vi voglio raccontare è semplicemente una favola, e
come tutte le favole inizia dal : “C’era una volta, tanto tempo fa, un grande spazio verde, un signore a bordo campo, una ventina di ragazzi ossuti e muscolosi ed una palla, trenta partite dopo una fata come per magia scrisse nel vento - E SE NE VA, LA JAGUAR LUCO SE NE VA, LA JAGUAR LUCO SE NE VA, LA JAGUAR LUCO SE NE VA… e tutti in quel momento pensarono ad un canto come ad un insulto, un infiltrato in vena di offese, un attimo dopo però la fatina continuò a scrivere…A FA I PLAY OFF, LA JAGUAR LUCO A FA I PLAY OFF, LA JAGUAR LUCO A FA I PLAY OFF, LA JAGUAR LUCO A FA I PLAY OFF, …E TAGLIACOZZO NO, LA JAGUAR LUCO FA I PLAY OFF LA JAGUAR LUCO FA I PLAY OFF LA JAGUAR LUCO AFA I PLAY OFF…E TAGLIACOZZO NO !!!”

E ora, per non dimenticare…vi racconto.

- CON L’OCCASIONE DI QUESTO CAMPIONATO -

Sono pronto a scommettere che gli estranei allo spogliatoio siano convinti che nelle nostre menti gironzoli solo il ricordo di una domenica di festa e di un campionato vinto; che tra noi c’è un gruppo di giocatori che ha vinto un campionato e il prossimo anno sarà solo un altro anno;
non è così, funziona quasi sempre così ma non questa volta, non a Tagliacozzo, non quest’anno.
La nostra vittoria noi l’abbiamo ottenuta già ad agosto in preparazione, quando guardandoci in faccia non ci siamo detti nulla ma ci siamo scambiati i messaggi che col tempo sono andati a creare una stabilità, un equilibrio ed un rispetto reciproco che ci ha portato subito a vincere, perchè noi avremmo vinto anche se fossimo arrivati ottavi o decimi, avremmo vinto comunque come gruppo, come spogliatoio.
Con “l’occasione di questo campionato” è il titolo perchè le trenta giornate sono state solo il pretesto, le emozioni straordinarie sono state altre.


Emozionante è stato vedere crescere ed assemblare un gruppo che si conosceva a blocchi di tre o quattro persone e dopo dieci giorni si stava insieme con l’amor di causa che trovi solo nelle squadre dove gli stessi giocatori stanno insieme da anni.
Emozionante è stato conoscere persone che al di la del campo si sono manifestate qualcosa di più che semplici amici, gente di rara sincerità e di infinita correttezza; ho veramente difficoltà a spiegare a parole quello ho dentro e che vorrei che tutti sapessero, è per questo motivo che prima di scrivere ho bisogno ogni tanto di chiudere gli occhi e rivivere il film del campionato, fatto di allenamenti, grasse cene, partite di calcetto non autorizzate e impegni di lavoro per fortuna mai certificati.

Mi viene in mente la trasparente sincerità di Andrea Mazzei, il vulcano nascosto nella nuvola di Marco Parlati, la forza d’animo di Fabrizio Bisegna, la dedizione di Peppe Ranfone, la tranquillità del capitano Federico Tocci, la voglia di crescere di “Ettoreilportierino” e di Ronci, la struggente capacità di Emanuele Pappalardo e di Tony Di Berardino di riuscire a mangiare di nascosto le paste o la pizza degli altri, la forza di Di Biase, l’innocente menefreghismo di “Damianinommenetè”, l’incessante riscaldamento di Armando e la costanza di Rampa, le serate di Giggio e Valerio, l’occhio vigile di Armando Ravioli, le urla del Mr Colizza, il rispetto di Geri, la voglia di scherzare di Giovarruscio e lo stacco di Tancredi, la bravura di Paolo Tarquini, la disponibilità di Valeria, l’incapacità di distinguere la parte commestibile delle cozze (tra il guscio ed il noto mollusco) di Gigi Letta, al piede di Giancarlo Tacchi, ai pronostici di fringuello, l’accento inevitabile dell’amicone Calerano Caroso, la scoperta di Vincenzo Montelisciani e l’apporto di Sabatini, l’attaccamento di Domenico “il Tifoso” e l’onnipresenza di Mattia Ravioli, la dedizione di Peppe “ambiziuso”, le partitelle di Lorenzo (o solo le docce se piove), le presenze (dopo il sollecito) fuori casa del Dottor Buzzelli, gli occhi del presidente Pino Montelisciani…

Questi siamo noi, questi siamo stati, la nostra vittoria l’abbiamo ipotecata quando abbiamo fatto la somma di tanto spessore morale individuale, perchè chi in un modo e chi in un altro siamo stati tutti indispensabili.


All’A.S.D.Tagliacozzo

Alla società non posso fare altro che i miei complimenti perchè riuscire a fare un campionato di tale spessore e al primo tentativo vincerlo non è da tutti, anzi, in questo modo e con questi numeri non c’era riuscito nessuno prima.
Esatto, al primo tentativo, perchè la società era stata rilevata nell’agosto del 2007 e la prima squadra affidata alle esperte mani di Oscar Valente che in pochi giorni fece un gruppo che con il coltello tra i denti riuscì a non retrocedere.
Fatto lo svezzamento del primo anno con un coinvolgimento economico esiguo, Pino Montelisciani e company hanno voluto provare a fare di più quest’anno, sono partiti in anticipo rispetto agli altri, rimborsi spesa per i giocatori nella norma ma dall’inizio alla fine.
Carta bianca a Fernando Colizza che si mette in moto ed in poco tempo mette su un gruppo che è stato capace di fare quello che tutti sapete.
Ancora complimenti !

Agli avversari

A voi tutti un grazie di cuore per tutti i complimenti che continuano ad arrivare sul nostro sito ed un plauso alla vostra sportività da parte della squadra che in questo contesto rappresento.

Alla Jaguar Luco

Senza di voi questo campionato non sarebbe stato così bello, grazie alla vostra concorrenza le nostre vittorie hanno avuto un significato diverso ed un sapore intenso fino agli ultimi 90 minuti giocati.
Le nostre trenta partite alla fine ci hanno consegnato il titolo di campioni indiscussi perchè proprio in casa, a Tagliacozzo, la squadra più forte è stata la nostra e non solo per il risultato maturato.
Le vostre trentuno partite invece non sono bastate a vincere un campionato che avreste potuto conquistare tanto quanto noi abbiamo fatto, ma non sono bastati solo i gol del fortissimo Antonio Mancinelli che da solo ha fatto 43 gol e nei confronti del quale mi inchino per tanti motivi.

In bocca al lupo per i Play-off e mi raccomando, dovete vincere, abbiamo bisogno anche di voi in promozione !!